Crosetto: “Cori fascisti di Parma? Vanno presi a calci e mandati via”

"I cori fascisti di Parma si commentano da soli. Sono qualcosa che nulla ha a che fare con Fratelli d'Italia, quelle persone vanno prese a calci e mandate via". Lo ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, da Napoli, a margine di un'iniziativa elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alle regionali, Edmondo Cirielli.
Crosetto si riferisce ai cori che si sono uditi nella sede di Fratelli d’Italia a Parma, in Borgo del Parmigianino, come testimonia un video diffuso su Instagram, girato con ogni probabilità la sera del 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma: canti fascisti, il “Me ne frego” che invoca “camicia nera trionferà” e un tricolore che sventola mentre dentro e fuori il locale si celebra il duce Benito Mussolini.
Tra i primi provvedimenti presi, fa sapere il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale, c’è il commissariamento: "In accordo con i vertici nazionali del movimento, si è proceduto al commissariamento immediato della federazione provinciale di Gioventù Nazionale Parma per motivi di incompatibilità politica. Si procederà quanto prima alla nomina di un commissario".
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